Da Esculapio a Igea: il sogno di Vittorio Belli (1870-1953), atti del convegno, Bellaria-Igea Marina, 5 novembre 2022, a cura di S. De Carolis e G. Grossi, Rimini, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Rimini, 2024 («Quaderni della Scuola di Storia della medicina dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Rimini», 5), pp. 72, [8] carte di tavv.

Il quinto «Quaderno della Scuola di Storia della medicina dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Rimini» – curato come di consueto da Stefano De Carolis e Giulia Grossi – raccoglie i testi (e una ricca selezione di immagini) delle relazioni presentate al convegno Da Esculapio a Igea: il sogno di Vittorio Belli (1870-1953), organizzato a Igea Marina il 5 novembre 2022 nella significativa cornice del Centro Culturale che il Comune di Bellaria-Igea Marina ha dedicato allo stesso Belli nell’ottobre 2021.

Nel primo saggio Giovanni Rimondini, già autore di un importante monografia su Belli (Vittorio Belli 1870-1953. La realtà e il mito del fondatore di Igea Marina, 1999), delinea con la solita dovizia di documenti d’archivio alcuni aspetti meno noti degli interessi artistici e archeologici del medico riminese, spesso al limite della liceità ma sempre finalizzati alla tutela e alla valorizzazione della storia e dell’arte della sua città natale.

Nel secondo saggio Stefano De Carolis e Giancarlo Cerasoli – che proprio in occasione di questo convegno ha svolto importanti e capillari ricerche di archivio – illustrano la professione medica di Vittorio Belli, intensa ma di breve durata (in quanto abbandonata completamente nel primo decennio del Novecento, con l’eccezione di due brevi parentesi “politiche” come assessore all’igiene negli anni 1920-1921 e 1944).

Lo stesso Giancarlo Cerasoli affronta poi nel terzo saggio, intitolato Igea Marina tra progetto e realtà (1905-1940), la genesi e lo sviluppo dell’«impresa di Igea Marina», di cui Belli è considerato il fondatore, a iniziare dal nome stesso prescelto per rinominare questa località: nella mitologia greca Igea, figlia di Asclepio (il dio della medicina, latinizzato in Esculapio), è infatti la dea della salute e dell’igiene, quest’ultima intesa anche come prevenzione dalle malattie e mantenimento del benessere fisico. A completamento del suo corposo lavoro, Cerasoli aggiunge una dettagliata bibliografia delle pubblicazioni di Vittorio Belli e delle opere a stampa che si sono occupate di questa grande figura e della sua visionaria ma sfortunata impresa igeana.

Conclude la serie dei saggi Giulia Grossi, che nel lavoro Per una medicina proattiva: attualità del messaggio di Vittorio Belli, sottolinea la modernità (e l’attualità) del messaggio filantropico e salutista del medico riminese.

Come al solito la veste grafica ed editoriale di questo quinto Quaderno è stata curata dall’editore Pier Giorgio Pazzini di Verucchio, che continua la tradizione d’una storica famiglia a cui è appartenuto quell’Adalberto Pazzini (1898-1975) – zio di Pier Giorgio – concordemente considerato il fondatore della moderna storia della medicina in Italia.

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