Si è svolto sabato 5 novembre 2022 il secondo evento culturale organizzato dalla Scuola di Storia della medicina dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Rimini per il 2022: il convegno Da Esculapio a Igea: il sogno di Vittorio Belli (1870-1953), dedicato alla vita e alle imprese di un altro grande medico riminese del passato, che ha saputo coniugare – come tanti altri colleghi conterranei – la propria professione con i numerosi interessi scientifici, storici e artistici.
Il convegno si è svolto nella splendida cornice del Centro Culturale che il Comune di Bellaria-Igea Marina ha dedicato a Belli (nel segno di «Arte Musica Ambiente») nell’ottobre 2021, all’interno del quale era allestita la suggestiva mostra Vittorio Belli e il sogno della ragione (curata da Claudio Ballestracci e Maria Gregorio e aperta dal 22 luglio al 31 dicembre 2022), che ha accolto in maniera “immersiva” autorità, relatori e pubblico convenuti.
Dopo una breve introduzione del Presidente dell’Ordine dei Medici dott. Maurizio Grossi e dell’Assessore a Edilizia Privata, Urbanistica, Politiche Giovanili e Cultura del Comune di Bellaria-Igea Marina avv. Michele Neri, il prof. Giovanni Rimondini, già autore di un importante monografia su Belli (Vittorio Belli 1870-1953. La realtà e il mito del fondatore di Igea Marina, 1999) ha delineato con la solita dovizia di documenti e foto d’archivio alcuni aspetti meno noti degli interessi artistici e archeologici del medico riminese, spesso al limite della liceità ma sempre finalizzati alla tutela e alla valorizzazione della storia e dell’arte della sua città natale.
È toccato poi al Direttore della Scuola Stefano De Carolis – con la fondamentale collaborazione di Giancarlo Cerasoli, che proprio in occasione di questo convegno ha svolto importanti e capillari ricerche di archivio – illustrare la professione medica di Vittorio Belli, intensa ma di breve durata (in quanto abbandonata completamente dopo il 1904, con l’eccezione di due brevi parentesi “politiche” come assessore all’igiene). Lo stesso Giancarlo Cerasoli ha poi affrontato (con il significativo titolo Tra mare, pini e tamerici. Il soggiorno a Igea Marina) la genesi e lo sviluppo dell’«impresa di Igea Marina», di cui Belli è considerato il fondatore, a iniziare dal nome stesso, significativamente dedicato a Igea, figlia di Asclepio (il dio greco della medicina), dea della salute e dell’igiene, termine che proprio da lei prende il nome, nell’accezione di prevenzione dalle malattie e di mantenimento dello stato di benessere. Cerasoli, da grande esperto di storia della salute e della Pediatria, ha poi completato il suo intervento con un interessante excursus documentale e fotografico sulla storia ricettiva e balneare della città dalle origini (1905) alla metà del Novecento.
Ha concluso i lavori il Segretario della Scuola Giulia Grossi, giovane ma già autorevole medico di medicina generale, che ha illustrato – con una significativa relazione intitolata Per una medicina proattiva: attualità del messaggio di Vittorio Belli – la modernità del messaggio filantropico e salutista del medico riminese.
Al termine della giornata Ilaria Mazzotti (dell’Associazione Culturale “InArte. Projects of Cultural Integration”) e Claudio Ballestracci hanno presentato la mostra Vittorio Belli e il sogno della ragione e l’omonimo volume, fresco di stampa, che ne costituisce il catalogo e che resterà a testimoniare questo bellissimo e suggestivo ricordo.
Secondo una tradizione ormai consolidata, i testi delle quattro relazioni e la ricchissima documentazione iconografica saranno raccolti nel quinto numero dei «Quaderni della Scuola di Storia della medicina dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Rimini», affinché possano essere fruibili da un pubblico ancora più vasto e duraturo.
Nella foto: Stefano De Carolis e Giovanni Rimondini introducono i lavori del convegno Da Esculapio a Igea: il sogno di Vittorio Belli (1870-1953).