Il LXII Convegno della Società di Studi Romagnoli (www.societastudiromagnoli.it) si è svolto nel 2021 in due differenti location: a Montegridolfo (RN) il 23 e 24 ottobre e a Sogliano al Rubicone (FC) il 30 e 31 ottobre.

Ai lavori soglianesi hanno partecipato 27 relatori, in rappresentanza delle maggiori realtà culturali del territorio, con interventi suddivisi in quattro sessioni e dedicati a tematiche varie, tutte all’insegna di un approccio multidisciplinare.

Anche la Scuola di Storia della medicina dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Rimini è stata presente con due corpose relazioni. La mattina del 30 ottobre Stefano De Carolis, Direttore della Scuola, ha presentato una sua ricerca originale su Le malattie dei Malatesta (2): i Malatesta di Sogliano, nella quale ha continuato i suoi studi sulle patologie (vere e presunte) di questa famiglia, il cui primo saggio è apparso nel numero 2 (2001) de «Il Bollettino dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Rimini». Sono state presentate diverse figure appartenenti a questo ramo collaterale dei Malatesta, fra le quali Pandolfo II (morto nel 1580), Giacomo (1530-1600) e soprattutto Leonida III “il pazzo” (1562-1600), definito fin dalla fanciullezza «maniaco e furioso». Il presunto cranio di questo personaggio, conservato nel Museo e Biblioteca Renzi di San Giovanni in Galilea (FC), è stato studiato nel 2017 con tecniche d’avanguardia dal prof. Francesco Maria Galassi, appartenente al Comitato scientifico della Scuola di Storia della medicina.

Nel pomeriggio del 31 ottobre è stata la volta di Giancarlo Cerasoli, altro componente del Comitato Scientifico della Scuola, che ha parlato de L’alimentazione dell’infanzia nella Romagna dell’Ottocento. Attraverso l’esame e lo studio di numerose fonti (testi medici, relazioni di sindaci, risposte alle inchieste sanitarie ed economiche, rapporti sui brefotrofi, ma anche diari e opere della letteratura e del folklore) l’autore ha illustrato le modalità con le quali erano alimentati i bambini nei primi due anni di vita nella Romagna del secolo XIX. Ne è risultato un quadro complesso, dal quale emergono alcune costanti come l’ampia diffusione dell’allattamento a balia per gli esposti e i bambini delle classi agiate, il divezzamento svolto precocemente e spesso in modo inadeguato e l’elevata mortalità legata alla malnutrizione.

Tutti gli studi presentati saranno raccolti nel 72° volume della collana Studi Romagnoli che sarà distribuito, come da tradizione, in occasione del prossimo Convegno della Società (ottobre 2022).